Cucinare in casseruola

“Cucinare in casseruola”; una definizione che fa subito pensare ad appetitosi piatti cucinati lentamente in saporiti sughi dalle nostre nonne. Ricette antichissime in cui la tradizione italiana regnava sovrana e dove venivano utilizzati principalmente tagli di carne poveri (ma non per questo meno buoni).

Ma che cosa significa esattamente “Cucinare in Casseruola?

La cucina in casseruola è una tecnica di cottura che coinvolge la preparazione e la cottura di cibi in una casseruola che vengono cotti piano piano, con pochi liquidi. Le casseruole possono contenere una vasta gamma di ingredienti, tra cui carne, verdure, carboidrati come pasta o riso, e una varietà di condimenti e salse. Una volta che gli ingredienti sono combinati nella casseruola, il coperchio viene generalmente posto sopra di essa e i cibi vengono cotti lentamente, consentendo loro di mescolarsi e sviluppare sapori più profondi. La cucina in casseruola è particolarmente popolare per la sua praticità e versatilità. Le ricette per casseruola possono essere adattate in base ai gusti personali e agli ingredienti disponibili e spesso richiedono meno attenzione rispetto a tecniche di cottura più complesse. Inoltre, le casseruole possono essere preparate in anticipo e riscaldate al momento del servizio, rendendole ideali per pasti familiari o per intrattenere ospiti. Il recipiente ideale per la “cottura in casseruola” è quello che consente una buona e uniforme diffusione del calore e che soprattutto eviti al cibo di attaccare sul fondo, quindi, sono adatte tutte le casseruole in smalto, ma anche in terracotta e in porcellana da fuoco. Esiste poi anche tutta la serie di recipienti a fondo spesso. Quello che io consiglio sono i recipienti in terra cotta proprio come li utilizzavano le nostre nonne una volta. Quando si utilizza la tecnica della cottura in

Cucinare in casseruola

casseruola è molto importante tenere presente delle regole di base:

  • Quando il recipiente non viene utilizzato sul fornello, ma, si deve inserire nel forno questo deve essere già ben caldo, quindi se avete un forno elettrico che richiede un tempo più lungo per riscaldarsi rispetto a quello a gas, accendetelo nel tempo dovuto, poi, solo quando è ben caldo inserite il recipiente con il contenuto.
  • Se usate carne surgelata, questa deve essere prima scongelata e poi messa nella casseruola per la cottura. Questo non solo per facilitarne la cottura, ma, in alcuni casi, anche per preservare la nostra salute. infatti, pollo e selvaggina, vicino all’osso, possono presentare dei batteri che, solo quando la carne è sufficiente morbida, in cottura, possono essere eliminati dalle alte temperature.
  • Tutti i cibi cotti in casseruola possono essere congelati e successivamente scongelati, passandoli direttamente dal freezer al forno. In questo caso il tempo di scongelamento a 160° sarà di circa un’ora e mezza (solo così il calore potrà penetrare in profondità).

Seguendo questi piccoli accorgimenti potremmo adottare la tecnica della cottura in casseruola e goderci i suoi tanti benefici.

Cucinare in casseruolaultima modifica: 2019-07-15T11:06:31+02:00da cuciniaminsieme
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